Non è solo un potente sgonfia-pancia: il kiwi è un frutto succoso e anche una miniera di vitamine rassodanti che stimolano la produzione del collagene.
Originario
della Cina, “trapiantato” in Nuova Zelanda e negli anni Settanta
in Italia , il kiwi è una fonte ricchissima di vitamine C ed E,
micronutrienti indispensabili per aumentare le difese immunitarie ma
anche per migliorare le funzioni metaboliche. Grazie ai suoi
componenti, il kiwi velocizza le cicatrizzazioni e aumenta la
produzione del collagene, sostanza che favorisce l’elasticità dei
tessuti e dell’epidermide; inoltre facilita l’assorbimento del
ferro e rappresenta uno scudo importante contro lo stress ossidativo
che subiscono le nostre cellule con l’avanzare dell’età,
riducendo l’incidenza di rughe e cedimenti cutanei. Il kiwi è
molto apprezzato per la sua azione lassativa e sgonfiante.
Il kiwi aiuta il corretto funzionamento dell’intestino
Molte
persone lo consumano al mattino, a colazione: in effetti questa sana
abitudine regola l’intestino ed evita la stipsi; il frutto è
infatti ricco di fibre solubili e insolubili che stimolano la
digestione e aiutano il transito intestinale del bolo alimentare.
Grazie a potassio, calcio e magnesio, combatte l’accumulo di grasso
e ristagni e grazie al contenuto di arginina e zeaxantina favorisce
il corretto funzionamento della circolazione sanguigna prevenendo
gambe gonfie e ritenzione idrica. In Italia è facile trovare il kiwi
biologico, che si riconosce dalla scorza più ruvida e “setolosa”,
che mantiene intatto il suo prezioso contenuto vitaminico e si
conserva più a lungo: basterà non lasciarlo vicino a mele e pere
che sviluppano etilene, accelerando la maturazione. Al momento
dell’acquisto accertiamoci che provenga da coltivazioni che non
usano fitofarmaci o che sia un frutto a chilometro zero, coltivato
nelle campagne o nei giardini vicino a casa
Gusta il kiwi al naturale oppure spremuto
Il
miglior modo per fare scorta delle vitamine del kiwi è centrifugarlo
e ridurlo in succo. Un bel bicchiere ogni mattina ci fornisce la
quantità giornaliera di vitamina C utile per alzare le difese del
sistema immunitario, messo sotto stress dai raffreddori di stagione e
dall’inquinamento atmosferico. Con un etto di kiwi otteniamo 85 mg
di vitamina C (rispetto ai 50 mg del succo di arance). Immancabile
ingrediente nelle macedonie, il kiwi è ottimo anche nei piatti
salati come i risotti, il pesce e le insalate.
Il suo succo riduce le smagliature
Il
succo del kiwi viene utilizzato anche in cosmesi per preparare tonici
e creme per il viso perché ha un’azione riducente sulle piccole
rughe e le occhiaie. Il suo olio, estratto dai semi, contiene una
dose consistente di acidi grassi Omega 3 e 6 che attenuano
smagliature e segni d’invecchiamento. È molto utile per alleviare
dermatiti e acne. Ha un’azione antinfiammatoria, antiossidante e
lenitiva sulle pelli irritate e arrossate.
Va sempre consumato appena sbucciato
Il
kiwi è un frutto straricco di vitamine ma, per assimilarle, va
consumato appena sbucciato. In frigorifero va tenuto per non più di
una settimana; il frutto molto acerbo è astringente, ben maturo è
dolcemente lassativo.
fonte: riza.it
Nessun commento:
Posta un commento