Secondo alcuni studi fatti dall' University of Maryland Medical Center, è possibile rigenerarla grazie ad alcuni alimenti.
La cartilagine è un tessuto connettivo di sostegno che agisce come un cuscino e protegge le ossa durante i movimenti. Spesso accade, sopratutto negli adulti, che la cartilagine possa diminuire e consumarsi fino a provocare dolore, sopratutto alle articolazioni delle ginocchia. Solitamente, i medici specializzati nel settore, quando si presentano questi casi, consigliano l’assunzione di antidolorifici, di integratori e in alcuni casi anche l’intervento chirurgico, ma ciò che non tutti sappiamo è che la cosa fondamentale da fare, è seguire una dieta specifica.
Ebbene si, secondo alcune
ricerche, sembrerebbe infatti che la cartilagine possa rigenerarsi
grazie ad alcuni alimenti, in particolar modo quelli ricchi di
Lisina, un aminoacido che il corpo non è in gradi di produrre da
solo ma indispensabile perché assorbe il calcio e produce collagene
utile proprio alla ricostruzione del nuovo tessuto. I cibi che
contengono in quantità più elevate questa sostanza sono le uova, la
carne di manzo, pollo e tacchino, il Merluzzo, le Sardine, i
fagioli, la frutta secca, le albicocche, le pere e le mele. Molto
importanti sono anche i cibi ricchi di Vitamina C, sostanza che oltre
ad aumentare la produzione di collagene, aiuta a fissare il calcio
nelle ossa quindi è importante l’assunzione di kiwi, arance,
pompelmi, fragole, limoni, salmone, frutta secca, uova, latte e di
verdure a foglia verde come i broccoli e il cavolo.
Una volta capito quali
sono gli alimenti che aiutano la produzione di cartilagine, l’
University of Maryland Medical Center ci informa che è bene tenere a
mente anche quali sono quelli che la contrastano, tra questi i
carboidrati raffinati, l’olio di palma, le fritture in genere, il
glutine, i pomodori, le melanzane e i peperoni.
fonte: fidelityhouse.eu
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