sabato 15 aprile 2017

Acqua minerale o del rubinetto? Capiamo insieme se è meglio bere quella in bottiglia o quella di casa

L’acqua minerale in bottiglia? È il massimo. No, non è vero: non c’è niente di meglio che un buon bicchiere di acqua del rubinetto di casa. Proviamo allora a fare un confronto, per capire se può uscire un vincitore dal punto di vista della bontà al palato, ma soprattutto della salute

Acqua minerale, pregi e difetti

Ci sarà pure un motivo se l’Italia è ai primissimi posti nella classifica mondiale dei Paesi produttori/consumatori di acqua minerale (194 litri a testa ogni anno): l’acqua in bottiglia è di ottima qualità, ricca dal punto di vista delle varietà disponibili (almeno 10 nel nostro Paese) e perfettamente sicura. E non importa neanche se la bottiglia sia di vetro o PET, il materiale che volgarmente chiamiamo plastica, ma che tale non è: la garanzia di purezza dell’acqua è comunque massima, l’importante è non esporre mai troppo a lungo il contenitore al sole. A fronte di tanti pregi, qualche difetto però c’è: nulla di preoccupante per la salute, ma piuttosto per il portafoglio (perché naturalmente l’acqua del rubinetto di casa è quasi a costo zero) e per la coscienza ecologica, visto il pesante impatto ambientale della plastica e del trasporto su camion.

Pregi e difetti dell’acqua di rubinetto  

Come sottolinea l’associazione dei consumatori Altroconsumo, “la qualità dell’acqua potabile italiana è buona, non ci sono motivi fondati per ritenere l´acqua minerale più salutare”. Sono semplicemente sullo stesso piano, perché l´acqua che proviene dagli acquedotti è sottoposta a controlli igienici regolari e molto severi.
In molti casi però ci sono anche dei difetti ma non dipendono dagli acquedotti comunali: le aziende municipalizzate da cui arriva l’acqua che sgorga dai rubinetti forniscono acqua perfettamente pura, ma solo fino al contatore; il problema sta semmai nelle cisterne e nelle autoclavi, vale a dire nell’ultimo tratto di tubature che troppo spesso gli amministratori dei condomini dimenticano di far trattare adeguatamente.
Tempo fa, un’indagine condotta da Altroconsumo ha passato al setaccio la qualità dell´acqua fornita dagli acquedotti di ben 35 città italiane: in testa a una classifica nel complesso molto confortante, gli impianti di Cagliari, L’Aquila, Pavia, Bergamo (ma anche Roma e Milano furono promosse); meno bene Genova e Catanzaro. Un' ottima soluzione è quella di dotarsi di impianto di trattamento acque potabili dove consiglio E-Spring (foto sotto) che ad un costo molto contenuto risolve brillantemente il problema 

Il verdetto

Chi esce vincitore, dunque, dal confronto? Semplice: l' acqua del rubinetto. Economica, sicura, ecologica... (pubblicità, imballaggio, trasporto, eccetera). Salute a tutti!!!


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