L’acqua minerale in bottiglia? È il
massimo. No, non è vero: non c’è niente di meglio che un buon
bicchiere di acqua del rubinetto di casa. Proviamo
allora a fare un confronto, per capire se può uscire un vincitore
dal punto di vista della bontà al palato, ma soprattutto della
salute
Acqua minerale, pregi e difetti
Ci sarà pure un motivo se l’Italia è
ai primissimi posti nella classifica mondiale dei Paesi produttori/consumatori
di acqua minerale (194 litri a testa ogni anno): l’acqua in
bottiglia è di ottima qualità, ricca dal punto di vista delle
varietà disponibili (almeno 10 nel nostro Paese) e perfettamente
sicura. E non importa neanche se la bottiglia sia di vetro o PET, il
materiale che volgarmente chiamiamo plastica, ma che tale non è: la
garanzia di purezza dell’acqua è comunque massima, l’importante
è non esporre mai troppo a lungo il contenitore al sole. A fronte di tanti pregi, qualche
difetto però c’è: nulla di preoccupante per la salute, ma
piuttosto per il portafoglio (perché naturalmente l’acqua del
rubinetto di casa è quasi a costo zero) e per la coscienza ecologica,
visto il pesante impatto ambientale della plastica e del trasporto su
camion.
Pregi e difetti dell’acqua di rubinetto
Come sottolinea l’associazione dei
consumatori Altroconsumo, “la qualità dell’acqua potabile
italiana è buona, non ci sono motivi fondati per ritenere l´acqua
minerale più salutare”. Sono semplicemente sullo stesso piano,
perché l´acqua che proviene dagli acquedotti è sottoposta a
controlli igienici regolari e molto severi.
In molti casi però ci sono anche dei difetti ma non dipendono dagli acquedotti comunali: le
aziende municipalizzate da cui arriva l’acqua che sgorga dai
rubinetti forniscono acqua perfettamente pura, ma solo fino al
contatore; il problema sta semmai nelle cisterne e nelle autoclavi,
vale a dire nell’ultimo tratto di tubature che troppo spesso gli
amministratori dei condomini dimenticano di far trattare
adeguatamente.
Tempo fa, un’indagine condotta da
Altroconsumo ha passato al setaccio la qualità dell´acqua fornita
dagli acquedotti di ben 35 città italiane: in testa a una classifica
nel complesso molto confortante, gli impianti di Cagliari, L’Aquila,
Pavia, Bergamo (ma anche Roma e Milano furono promosse); meno bene
Genova e Catanzaro. Un' ottima soluzione è quella di dotarsi di impianto di trattamento acque potabili dove consiglio E-Spring (foto sotto) che ad un costo molto contenuto risolve brillantemente il problema
Il verdetto
Chi esce vincitore, dunque, dal
confronto? Semplice: l' acqua del rubinetto. Economica, sicura, ecologica... (pubblicità, imballaggio, trasporto,
eccetera). Salute a tutti!!!
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